Il Volo Air India AI-315: Un Boeing 787-8 Dreamliner Ritornato a Hong Kong
Lo schianto del volo Air India AI-171, avvenuto giovedì scorso, ha gettato un’ombra di preoccupazione sulla sicurezza dei voli internazionali. In un momento di grande tensione, un altro Boeing 787-8 Dreamliner della stessa compagnia aerea è stato costretto a tornare al suo punto di partenza, l’aeroporto di Hong Kong. Questo episodio ha sollevato domande sulla sicurezza e l’affidabilità dei modelli Boeing 787 nella flotta di Air India.
Il Ritorno Prematuro del Volo AI-315
Il volo Air India AI-315, con destinazione Nuova Delhi, è partito dall’aeroporto di Hong Kong alle 12:00 (4:00 GMT). Tuttavia, mezz’ora dopo il decollo, il pilota ha sospettato un problema tecnico e ha deciso di tornare indietro. Air India ha confermato che i passeggeri sono stati evacuati senza incidenti, dimostrando la capacità della compagnia di gestire emergenze con professionalità e sicurezza.
Contesto dell’Incidente del Volo AI-171
Il tragico incidente del volo AI-171 ha avuto luogo pochi giorni prima, quando il Boeing 787-8 si è schiantato contro una residenza ospedaliera ad Ahmedabad. L’aereo trasportava 242 persone, tutte le quali sono decedute, ad eccezione di un cittadino britannico. L’incidente ha causato un bilancio delle vittime superiore a 270, inclusi i danni a terra, rendendo questo il peggior disastro aereo al mondo dal 2014.
Le Cause dell’Incidente
Secondo la cronologia ufficiale del governo indiano, il volo AI-171 ha raggiunto circa 200 metri di altitudine prima di perdere quota e impattare contro la residenza medica. Il pilota ha dichiarato un’emergenza “Mayday” pochi secondi prima dello schianto, un segnale che ha permesso alle autorità di iniziare le operazioni di soccorso immediatamente.
Ispezioni di Sicurezza e Misure Precauzionali
Air India possiede 33 Boeing 787 nella sua flotta, utilizzati principalmente per le rotte a lungo raggio. In seguito allo schianto del volo AI-171, la Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGCA) ha ordinato ispezioni di sicurezza straordinarie. Questi controlli monouso sono stati necessari per garantire la sicurezza dei voli e rassicurare i passeggeri e le autorità.
Identificazione delle Vittime
Il processo di identificazione delle vittime del volo AI-171 è in corso. Oggi, le autorità hanno identificato 92 vittime utilizzando campioni di DNA forniti dai familiari. Al momento, 47 salme sono state restituite alle loro famiglie, permettendo la celebrazione dei primi funerali. Tuttavia, molti parenti esprimono frustrazione per la lentezza delle operazioni.
Le “Scatole Nere” e le Indagini
Le indagini sull’incidente del volo AI-171 sono in pieno svolgimento. Il registratore vocale della cabina di pilotaggio è stato recuperato, insieme alla scatola nera che registra i parametri tecnici del volo. Questi dispositivi sono fondamentali per determinare le cause dell’incidente e prevenire futuri disastri.
Promesse del Ministro dell’Aviazione
Il ministro dell’Aviazione indiano, Ram Mohan Naidu Kinjarapu, ha promesso che “sarà fatto tutto il necessario” per determinare le cause del disastro. La sicurezza aerea è una priorità per il governo indiano, e tutte le risorse disponibili sono state mobilitate per garantire che simili incidenti non si ripetano.
Conclusione
Gli eventi legati ai voli Air India AI-315 e AI-171 sottolineano l’importanza della sicurezza aerea e delle misure precauzionali adottate dalle compagnie aeree. Air India ha dimostrato di essere attenta e reattiva, adottando immediate azioni per garantire la sicurezza dei passeggeri e delle autorità. Tuttavia, il tragico incidente del volo AI-171 rimane un promemoria delle sfide che l’industria aerea deve affrontare per garantire voli sempre più sicuri.