Performance delle Borse Europee
Le principali borse europee hanno registrato un ulteriore calo, un dato che segue il ribasso delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti nel mese di maggio, che ha registrato una diminuzione del -0,9%. Questo ribasso ha avuto un impatto significativo anche sui contratti futuri sui listini americani, contribuendo a una generale instabilità di mercato.
Calo delle Borse
La peggiore performance è stata registrata a Madrid, che ha subito una diminuzione del -1,35%. Le altre borse europee non si sono dimostrate molto più stabili: Milano ha registrato un calo del -1,15%, Francoforte del -0,76%, Parigi del -0,57% e Londra del -0,25%. Questi dati mettono in evidenza una generale preoccupazione tra gli investitori europei.
Differenziale tra Btp e Bund
Un aspetto interessante da considerare è il differenziale tra i titoli obbligazionari tedeschi Btp e Bund decennali, che si è assestato a 94 punti. Questo differenziale riflette le differenze nelle politiche monetarie e fiscali tra Germania e Italia.
Rendimenti Annui
Il rendimento annuo italiano è in ribasso di 0,1 punto, fissandosi al 3,45%, mentre quello tedesco è sceso di 1,4 punti, arrivando al 2,51%. Questo dato indica una maggiore attrattiva degli investimenti in obbligazioni tedesche rispetto a quelle italiane.
Valuta e Commodities
Il dollaro si è stabilizzato a 0,86 euro, mentre la sterlina ha mostrato un lieve aumento, arrivando quasi a 0,74. Questo movimento riflette le tensioni geopolitiche e le incertezze di mercato.
Impatto delle Tensioni Geopolitiche
Il nuovo fronte di guerra tra Israele e l’Iran ha contribuito a mantenere alte le quotazioni del greggio (Wti +1,62% a 72,87 dollari al barile) e del gas naturale (+2,27% a 38,78 euro al MWh), a causa dei timori di una chiusura dello stretto di Hormuz. Invece, l’oro ha registrato un calo del -0,34%, fissandosi a 3.387,85 dollari l’oncia.
Settore Bancario
Il settore bancario ha subito una forte pressione. Le banche tedesche come la Commerzbank (-3,11%) e le italiane Unicredit (-3%) e Intesa (-2,5%) hanno registrato le peggiori performance. Anche banche come Popolare Sondrio (-2,33%) e Bper (-2,25%) non hanno fatto molto meglio. Più caute sono state Banco Bpm ed Mps (-1,52% entrambe) e Mediobanca (-1,45%).
Settore della Difesa e del Lusso
Il settore della difesa ha sofferto, con cali significativi per aziende come Leonardo (-1,77%), Rheinmetall (-1,65%) e Thales (-1,3%). Anche il settore del lusso ha registrato una diminuzione, con Burberry (-3,96%) e Kering (-3,73%) che hanno subito un calo. Tuttavia, Kering ha mostrato un lieve miglioramento grazie all’arrivo di Luca De Meo da Renault (+0,84%). In controtendenza, Cucinelli ha registrato un aumento del +3,19%, probabilmente grazie all’inatteso rialzo delle vendite in Cina.
Settore Energetico e Automobilistico
Il settore automobilistico ha mostrato un miglioramento, con Stellantis che ha registrato un aumento del +0,6%. Nel settore energetico, i petroliferi hanno beneficiato di un rialzo, con Saipem (+1,62%), Bp (+1,6%), TotalEnergies (+1,5%), Shell (+1,15%) ed Eni (+0,77%).
Sintesi
In sintesi, le principali borse europee stanno affrontando un periodo di instabilità, influenzate dal ribasso delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti e dalle tensioni geopolitiche. Il settore bancario e della difesa ha subito un forte impatto, mentre il settore energetico e automobilistico ha mostrato segni di ripresa. Le quotazioni del greggio e del gas naturale sono rimaste alte a causa delle preoccupazioni per lo stretto di Hormuz, mentre l’oro ha registrato un calo.