La Partecipazione al Voto degli Italiani all’Estero: Un Punto di Forza per la Democrazia Italiana

Davide Ladisa
6 min di lettura

La Partecipazione del Voto e la Cittadinanza Attiva degli Italiani all’Estero

La partecipazione al voto da parte degli italiani all’estero rappresenta un elemento fondamentale per la cittadinanza attiva e il rafforzamento della democrazia italiana. Questo principio è stato ribadito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un incontro al Quirinale con il segretario generale Maria Chiara Prodi e i componenti del consiglio generale degli Italiani all’estero. La partecipazione al voto è un’espressione di cittadinanza attiva che contribuisce all’energia che fa vivere la nostra società democratica.

Il Ruolo dei Comitati degli Italiani all’Estero

Oltre alla partecipazione al voto, la scelta dei componenti di organismi come i Comitati degli Italiani all’Estero e il Consiglio generale degli Italiani all’estero (CGIE) è altrettanto importante. Questi organismi rafforzano la concezione di una democrazia libera e aperta a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro residenza. La loro attività contribuisce a mantenere vive le radici con l’Italia e a promuovere una cittadinanza attiva anche da lontano.

La Partecipazione al Voto: Un Diritto e un Dovere

La partecipazione al voto è un diritto fondamentale per tutti i cittadini italiani, anche quelli residenti all’estero. Questo diritto non solo rafforza la democrazia, ma permette anche agli italiani di esprimere la loro opinione su questioni che riguardano il loro Paese. La possibilità di votare permette agli italiani all’estero di sentirsi parte integrante della comunità nazionale, contribuendo attivamente alla vita politica del loro Paese.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE)

Il CGIE è un’organizzazione che rappresenta gli italiani all’estero a livello nazionale. I suoi componenti sono eletti democraticamente e hanno il compito di difendere gli interessi degli italiani residenti all’estero. Il CGIE lavora per migliorare le condizioni di vita degli italiani all’estero, promuovere la cultura italiana e sostenere le iniziative che rafforzano i legami con l’Italia.

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Il Ruolo Fondamentale delle Donne Emigrate

Un ruolo particolare è stato svolto dalle donne emigrate, che sin dalle prime ondate migratorie hanno rappresentato le autentiche custodi della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane. Le donne emigrate sono state perno della famiglia in ogni contesto, educatrici, scienziate, imprenditrici e operatrici culturali. La loro presenza ha rappresentato la struttura portante delle nostre collettività all’estero, contribuendo in modo decisivo alla loro coesione e all’integrazione nelle comunità d’accoglienza.

Trasmissione dei Valori e delle Tradizioni

Le donne emigrate hanno trasmesso valori alle successive generazioni, mantenendo vive le radici con l’Italia anche in contesti difficili. La loro presenza ha rappresentato una risorsa inestimabile per le comunità all’estero, contribuendo alla loro coesione e all’integrazione nelle società d’accoglienza. Attraverso la loro attività educativa, culturale e professionale, le donne emigrate hanno saputo mantenere viva la cultura italiana, offrendo un esempio di resilienza e determinazione.

La Nuova Mobilità: Il Ritorno degli Italiani

La migrazione italiana non è solo un fenomeno del passato, ma un elemento dinamico e in continua evoluzione. Oggi, sempre più spazio ha acquisito la cosiddetta ‘nuova mobilità’, composta da energie in movimento di ogni appartenenza sociale e categoria professionale. Tra di essi si contano circa mezzo milione di laureati che negli ultimi 15 anni sono partiti da ogni parte d’Italia verso mete quali Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Spagna e Stati Uniti.

Talento e Determinazione

Questi giovani italiani portano con sé talento, passione e tanta determinazione, contribuendo allo sviluppo dei Paesi che li ospitano. La loro esperienza all’estero rappresenta spesso parte di un percorso di arricchimento che può preludere al rientro, con una dinamica diversa dal passato. In questo contesto, partenza e ritorno disegnano una realtà di vasi comunicanti in grado di arricchirsi vicendevolmente.

La Migrazione: Parte Essenziale della Nostra Identità

La storia della migrazione italiana è parte essenziale della nostra identità nazionale. Dalle grandi migrazioni successive all’Unità d’Italia, alle numerose partenze nel secondo dopoguerra, generazioni di italiani hanno trovato destini migliori al di fuori del nostro Paese. La loro presenza ha sostenuto, in modo determinante, la ripresa e lo sviluppo dell’Italia con le consistenti rimesse finanziarie del secolo scorso.

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Legami e Cultura

L’apporto degli italiani all’estero si è tradotto anche nel dar vita a preziosi legami fra l’Italia e i Paesi di accoglienza. Questi legami sono alimentati dal rispetto e dall’ammirazione per quanto gli italiani hanno saputo realizzare, e nel diffondere le molteplici espressioni della cultura del nostro Paese. Le collettività italiane hanno saputo rendere ‘prossima’ l’Italia a tutte le latitudini, anche nei luoghi più remoti, rappresentando autentici ambasciatori della italofonia.

Conclusione

La partecipazione al voto e la scelta dei rappresentanti degli italiani all’estero sono elementi fondamentali per il rafforzamento della cittadinanza attiva e della democrazia italiana. Il ruolo delle donne emigrate, la nuova mobilità e la storia della migrazione italiana sono tutti aspetti che contribuiscono a definire una società aperta, inclusiva e dinamica. Questi elementi, uniti alla partecipazione attiva degli italiani all’estero, rappresentano una sfida permanente per l’Italia, che deve saper essere attrattiva e capace di arricchirsi dalle esperienze internazionali.

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