Con il caldo rischio stangata sulle bollette della luce

Davide Ladisa
6 min di lettura

L’Incremento dei Prezzi dell’Energia

Con l’arrivo del caldo e il rialzo delle temperature in tutta Italia, le famiglie hanno iniziato ad accendere condizionatori e ventilatori in casa. E lo stesso avviene negli uffici. Una estate anticipata che rischia di avere effetti pesanti sulle tasche dei consumatori. L’allarme arriva da Consumerismo No profit e WeGroup, piattaforma specializzata dedicata a consumatori e aziende, che stanno monitorando l’andamento delle tariffe elettriche.

Secondo i dati del Gme, l’elettricità è passata da una media di 93,58 euro al MWh di maggio a una media di 104,5 euro al MWh a giugno, segnando un incremento del +11,7% in un solo mese. Anche sul mercato libero dell’energia le offerte pubblicate dagli operatori segnano oggi tariffe in rialzo del +3% su maggio, con la migliore proposta (identica in tutta Italia) che per i contratti a prezzo fisso vede una bolletta media annua da 721 euro (con consumi pari a 2.700 kWh annui), mentre per i contratti a prezzo variabile e sempre con la migliore offerta disponibile la spesa si attesta a 708 euro annui a utenza.

La Concorrenza tra Condizionatori e Rialzi delle Bollette

La concomitanza tra accensione anticipata dei condizionatori e l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica rischia di trasformarsi in una stangata estiva per le tasche delle famiglie. I condizionatori, a seconda del modello e del tempo di utilizzo, determinano un consumo di energia tra i 240 e i 430 kWh annui. Chi decide di acquistare oggi un nuovo impianto di climatizzazione o di cambiare quello vecchio già installato in casa, deve prestare attenzione alla classe energetica del modello, che va da A+++ a G, ed è fondamentale per determinare i consumi.

Come Scegliere il Condizionatore Giusto

Occorre poi verificare la potenza dell’apparecchio espressa in BTU, ossia la potenza che serve per raffreddare un ambiente, importante ai fini dei consumi: per una singola stanza di dimensioni inferiori ai 18 metri quadrati sono sufficienti 9000 BTU. Questo è il momento dell’anno in cui gli utenti devono prestare massima attenzione alle proprie condizioni contrattuali e alle offerte dei vari operatori energetici.

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Consumerismo e WeGroup: Soluzioni per Risparmiare

Proprio per aiutare le famiglie a difendersi dai rialzi delle bollette elettriche, Consumerismo ha lanciato assieme a WeGroup.it un apposito gruppo di acquisto su luce e gas che scadrà il prossimo 30 giugno. Questo gruppo permetterà agli utenti che aderiranno non solo di risparmiare il 20% sulle bollette energetiche (circa 144 euro all’anno a utenza), ma anche di ottenere le migliori condizioni contrattuali dagli operatori che parteciperanno all’asta, e quindi oltre al risparmio essere soprattutto tutelati da contratti luce con condizioni capestro.

Consigli Pratici per Ridurre i Consumi Energetici

Consumerismo e WeGroup diffondono infine alcuni consigli pratici per ridurre i consumi energetici legati all’utilizzo dei climatizzatori:

  • Preferire la funzione “deumidificatore”: l’umidità, infatti, fa percepire una temperatura ben più elevata rispetto a quella reale.
  • Utilizzare l’opzione “eco”: se prevista dal proprio apparecchio per limitare i consumi di energia.
  • Non impostare il condizionatore su temperature eccessivamente basse.
  • Chiudere porte e finestre quando l’impianto è in funzione, per evitare l’ingresso di aria calda dall’esterno e isolare gli ambienti.
  • Impostare un timer per limitare il funzionamento dei condizionatori specie nelle ore notturne.
  • Provvedere a manutenzione costante degli apparecchi e alla pulizia di filtri e ventole.

Il Governo e il Rialzo dei Prezzi delle Materie Prime

“E’ chiaro che come governo abbiamo la massima attenzione rispetto a quanto sta accadendo, come tutte le volte che scoppia una guerra la preoccupazione c’è”. Lo afferma ad Affaritaliani.it il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dopo gli aumenti del prezzo petrolio e del gas seguiti agli sviluppi del conflitto tra Israele e Iran. “Non dimentichiamoci poi che il conflitto può anche far scattare un effetto di speculazione sui mercati, come abbiamo già visto in passato.”

Al momento un aumento dell’8% circa del petrolio e del 5% circa del gas è ancora contenuto, ma la valutazione va fatta a livello europeo. In Italia non ci sono conseguenze quantitative ma chiaramente subiamo le conseguenze del rialzo dei prezzi internazionali delle materie prime. Quanto a un possibile, nuovo, intervento del governo in caso di un conflitto prolungato o di un’escalation e quindi di un ulteriore aumento del prezzo delle materie prime, petrolio e gas in testa, che farebbe scattare ancora il problema del caro-bollette per famiglie e imprese italiane, il ministro Pichetto Fratin afferma: “Ci auguriamo che non succeda e che questo scenario venga scongiurato, ma se accadesse il governo è sempre attento e pronto a valutare interventi qualora e quando ce ne fosse la necessità”.

Sintesi

L’estate anticipata sta mettendo a dura prova le tasche delle famiglie italiane, con un rialzo delle tariffe elettriche che si accompagna all’accensione anticipata dei condizionatori. Consumerismo No profit e WeGroup offrono soluzioni pratiche e consigli per ridurre i consumi energetici e risparmiare sulle bollette. Inoltre, il governo è attento ai rialzi delle materie prime e pronto a intervenire in caso di necessità. È fondamentale che le famiglie prendano coscienza delle proprie spese energetiche e scelgano impianti di climatizzazione efficienti per affrontare al meglio la stagione calda.

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