Disagi alla Stazione Termini: Ritardi e Cancellazioni per i Viaggiatori

Davide Ladisa
5 min di lettura

Disagi e Interruzioni alla Stazione Termini: Una Giornata Caotica per i Viaggiatori

Oggi è stata una giornata campale per chi si è trovato a viaggiare in treno, soprattutto lungo la linea Roma-Napoli. Un guasto agli impianti di circolazione dell’Alta Velocità ha portato a cancellazioni e ritardi che hanno raggiunto punte massime di tre ore. I disagi si sono concentrati principalmente alla stazione Termini, mentre a Fiumicino un principio d’incendio ha interessato una parte del tetto del terminal 1, senza causare problemi o ritardi ai voli.

Guasti agli Impianti di Circolazione: Caos e Ritardi

I disagi sono iniziati già dal primo mattina, a causa di due guasti rilevati lungo la direttrice tra Roma e Napoli. Questo ha portato alla cancellazione di alcuni treni e a ritardi significativi, che hanno raggiunto punte massime di 170 minuti. I passeggeri e i turisti alla stazione Termini hanno dovuto affrontare un caos inaspettato, con cartelli che segnalavano i disagi lungo l’intera linea.

Lavorare per un Risultato: Il Lavoro dei Tecnici di Rete Ferroviaria Italiana

I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato instancabilmente per tutta la giornata nel tentativo di ripristinare la circolazione e la piena funzionalità dell’infrastruttura. Nel primo pomeriggio, la circolazione risultava in graduale ripresa, anche se alcuni convogli hanno subito variazioni di percorso.

Principio d’Incendio a Fiumicino: Un Evento Separato ma Significativo

A complicare ulteriormente la giornata, soprattutto per chi dalla stazione Termini era diretto all’aeroporto di Fiumicino, c’è stato un principio d’incendio che ha interessato il tetto di un’area adiacente al molo D del Terminal 1. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per estinguere le fiamme, che avevano sprigionato un vistoso fumo nell’area dello scalo.

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La Gestione dell’Incendio da Parte di Adr

La società che gestisce lo scalo romano, Adr, ha riferito che la zona è stata immediatamente messa in sicurezza e alcuni passeggeri allontanati dall’area. La situazione risultava completamente risolta già alle 15:05, con evidente assenza di fumo. Nessun problema, dunque, per i passeggeri né per l’operatività dell’aeroporto.

“Tutti i sistemi di protezione dell’aeroporto e dei passeggeri sono stati prontamente attivati – ha spiegato Adr – gestendo il problema e contenendo l’impatto sull’operatività.”

Le Cause dell’Incendio: Indagini in Corso

Si indaga ora per capire cosa abbia innescato il rogo sul tetto, forse anche la presenza di una guaina. Questo incidente ha aggiunto un ulteriore strato di complessità alla giornata già difficile per i viaggiatori.

Polemica Politica: Accuse e Richieste di Dimissioni

Inevitabile è stata la monta della polemica politica, con il deputato pentastellato Francesco Silvestri che ha accusato il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, di “parlare di tutto, tranne che di quel che sarebbe di sua competenza”.

“Questi disservizi – scrive – si inquadrano in un contesto ormai divenuto devastante, in cui quotidianamente si manifestano disagi per milioni di pendolari e cittadini.”

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La Capogruppo di Italia Viva Richiede le Dimissioni del Ministro

La capogruppo in Senato di Italia Viva, Raffaella Paita, ha chiesto le dimissioni del ministro. “I ‘soliti’ guasti in serie non meglio precisati sulla linea ad alta velocità e spostarsi da Napoli a Roma diventa un’impresa – ha detto -. A chi darà la colpa Salvini questa volta? Il ministro vada a casa.”

Conclusione

Oggi è stata una giornata di disagi e interruzioni per i viaggiatori lungo la linea Roma-Napoli, causata da guasti agli impianti di circolazione e un principio d’incendio a Fiumicino. Nonostante i tecnici abbiano lavorato instancabilmente per ripristinare la normale circolazione, i passeggeri hanno dovuto affrontare cancellazioni e ritardi significativi. La gestione dell’incendio da parte di Adr ha dimostrato l’efficienza delle misure di sicurezza, ma la situazione politica si è complicata ulteriormente con accuse e richieste di dimissioni.

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