Fondazione Crt pronta a nominare i nuovi consiglieri di indirizzo

Davide Ladisa
6 min di lettura

Fondazione CRT: verso il completamento del Consiglio di Indirizzo

La Fondazione CRT, guidata dalla presidente Anna Maria Poggi, si prepara a una tappa importante nella propria governance: la nomina dei consiglieri di indirizzo mancanti. Il prossimo 22 luglio è prevista la votazione per l’elezione di quattro nuovi membri, che entreranno a far parte del cosiddetto “parlamentino” dell’ente, completando così la squadra di governo.

Il contesto e l’importanza del Consiglio di Indirizzo

Il Consiglio di Indirizzo è uno degli organi centrali della Fondazione CRT. Ha il compito di definire le linee strategiche, approvare i piani di intervento e vigilare sulla gestione, assicurando che le attività siano coerenti con la missione dell’ente. Il completamento della sua composizione è quindi fondamentale per garantire una governance efficiente e rappresentativa dei diversi territori.

Il ruolo delle nomine territoriali

La Fondazione CRT ha una struttura che valorizza la rappresentanza territoriale. Alcuni membri del Consiglio di Indirizzo provengono da designazioni dirette di enti locali e istituzioni, mentre altri sono scelti attraverso il sistema delle terne di candidati, in particolare per le Province, come previsto dallo Statuto.

I consiglieri uscenti

I nuovi componenti andranno a sostituire quattro consiglieri uscenti: Luisa Vuillermoz (Valle d’Aosta), Claudio Albanese (Città Metropolitana di Torino), Roberta Ceretto (Provincia di Cuneo) e Luca Settineri (Comitato regionale universitario del Piemonte). Il loro apporto è stato significativo nel corso del mandato, contribuendo allo sviluppo di numerosi progetti di utilità sociale e culturale.

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I candidati e le designazioni

Secondo le informazioni disponibili, i nomi depositati per la nomina sono:

  • Patrik Vesan, indicato dalla Regione Valle d’Aosta;
  • Roberto Barbato, designato dal Comitato regionale universitario del Piemonte;
  • Francesco Salinas, in rappresentanza della Città Metropolitana di Torino;
  • Un candidato scelto tra la terna proposta dalla Provincia di Cuneo.

La terna della Provincia di Cuneo

La Provincia di Cuneo, in applicazione del nuovo Statuto della Fondazione e del criterio della parità di genere, ha presentato tre candidati:

  1. Paolo Adriano, avvocato ed ex sindaco di Mondovì;
  2. Maria Grazia Clementina Boffa, già caposegreteria del vicepresidente della Giunta regionale e dell’assessore al commercio, nonché volontaria della Croce Rossa;
  3. Maria Peano, ex presidente della Commissione regionale Pari Opportunità e componente della Direzione nazionale dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.

Il nuovo Statuto della Fondazione CRT

Il processo di nomina si svolge nel rispetto delle regole stabilite dal nuovo Statuto della Fondazione. Questo documento stabilisce che le cinque Province debbano mantenere il sistema delle terne per le proprie designazioni, mentre gli altri sei rappresentanti territoriali vengono scelti direttamente.

Parità di genere e rinnovamento

Un aspetto innovativo del nuovo Statuto è l’attenzione alla parità di genere nella composizione degli organi. Questo principio non è solo un adempimento formale, ma rappresenta un impegno concreto verso una governance più inclusiva e rappresentativa della società civile.

Il ruolo strategico della Fondazione CRT

La Fondazione CRT è uno dei principali enti filantropici in Italia e svolge un’attività strategica a favore dello sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. I suoi interventi spaziano dal sostegno alla ricerca scientifica alla valorizzazione del patrimonio artistico, fino a progetti di inclusione e innovazione.

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Progetti e iniziative

Negli anni, la Fondazione ha finanziato e promosso numerosi progetti di impatto, collaborando con enti pubblici, privati e organizzazioni non profit. Per approfondire la missione e le attività della Fondazione CRT è possibile consultare il sito ufficiale Fondazione CRT.

La composizione finale del Consiglio di Indirizzo

Dopo la seduta del 22 luglio, il Consiglio di Indirizzo tornerà a contare 22 componenti. Questo permetterà di riprendere appieno le attività strategiche e pianificare con maggiore efficacia i futuri interventi sul territorio.

Prospettive future

Con una squadra completa e rinnovata, la Fondazione CRT potrà affrontare le sfide legate alla ripresa economica, alla transizione ecologica e digitale, e alla coesione sociale. Le nomine in arrivo non rappresentano solo un passaggio formale, ma un momento cruciale per definire la direzione futura dell’ente.

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Conclusione

La nomina dei nuovi consiglieri di indirizzo della Fondazione CRT segna un passo importante per la continuità e l’efficienza dell’azione dell’ente. L’ingresso di nuove figure, in un quadro normativo aggiornato e attento alla parità di genere, rafforza il legame con i territori rappresentati e garantisce una governance più inclusiva. Questo rinnovamento, unito alla solidità delle attività della Fondazione, promette di sostenere in modo significativo lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Piemonte e della Valle d’Aosta. Per ulteriori dettagli sul funzionamento degli organi delle fondazioni bancarie è possibile consultare il portale ACRI, l’associazione che le rappresenta a livello nazionale.

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