La Migrazione Italiana: Un Tema Centrale della Nostra Identità Nazionale
La migrazione italiana è un elemento fondamentale della nostra storia e identità nazionale. Questo tema è costantemente presente nel dibattito politico, e recentemente ha visto un ulteriore risveglio grazie all’incontro tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i vertici del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero al Quirinale.
La Cittadinanza: Un Tema di Attualità
Il Presidente della Repubblica ha affrontato il tema della cittadinanza, un argomento che ha visto una ripresa di interesse dopo il fallimento dei referendum del 8 e 9 giugno, che non hanno raggiunto il quorum necessario. Tuttavia, Mattarella ha preferito concentrarsi su un decreto legge approvato un mese prima, che ha introdotto una serie di restrizioni per i discendenti degli italiani emigrati nei secoli scorsi.
Le Nuove Norme sulla Cittadinanza
Il decreto legge ha suscitato attenzione e dibattito nelle comunità degli italiani all’estero. La nuova norma prevede che i discendenti possano avere il passaporto italiano solo se l’avo da cui ne ereditano il diritto è un genitore o il nonno. Questo ha portato a un certo spaesamento tra le comunità migranti, che ora si trovano a dover riflettere su queste nuove regole.
Mattarella ha sottolineato l’importanza di seguire con attenzione la riflessione che si aprirà sul tema. L’obiettivo è favorire una meditata considerazione, ed eventualmente una riconsiderazione di quelle norme. Il Capo dello Stato ha definito le norme “scellerate”, un giudizio che ha ricevuto il plauso di vari esponenti politici.
La Risposta del Parlamento
Il capogruppo in commissione Affari Sociali della Camera, Filiberto Zaratti, ha ringraziato Mattarella per aver evidenziato la necessità di modificare le norme. Anche il senatore Mario Alejandro Borghese, vicepresidente del Maie, ha espresso la sua soddisfazione per le parole del Presidente, affermando che aiuteranno il governo e il Parlamento a riconsiderare le norme.
La Fuga di Cervelli: Un Problema Complesso
Un altro tema affrontato da Mattarella è stato la fuga di cervelli, un fenomeno che ha visto migliaia di laureati italiani lasciare il paese negli ultimi 15 anni. Il Capo dello Stato ha ricordato che l’esperienza all’estero può spesso costituire un percorso di arricchimento, ma ha anche sottolineato l’impoverimento che ne consegue.
La Sfida dell’Attrattività
Mattarella ha ricordato alla classe dirigente la sfida permanente per l’Italia di diventare un paese attrattivo. Questo richiamo è particolarmente rilevante in un momento di forte competizione internazionale per talenti e risorse umane.
I Diritti delle Donne Emigrate
Il Presidente della Repubblica ha anche ricordato il ruolo fondamentale svolto dalle donne emigrate, che spesso si trovano a essere le autentiche custodi della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane. Questo aspetto è stato un richiamo implicito alla necessità di proteggere e valorizzare i diritti delle donne all’estero.
La Partecipazione al Voto: Un Esempio di Cittadinanza Attiva
Un altro tema trattato da Mattarella è stato la partecipazione al voto da parte dei nostri connazionali all’estero. La possibilità di votare è un’espressione di cittadinanza attiva che contribuisce all’energia democratica della nostra società. Questo richiamo è stato un invito a combattere l’astensionismo, un problema che affligge molte comunità migranti.
Conclusione
L’incontro tra Mattarella e i vertici del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha evidenziato l’importanza del tema della migrazione e della cittadinanza. Le nuove norme sulla cittadinanza hanno suscitato dibattito e spaesamento, ma rappresentano anche un’opportunità per una riflessione meditata e per eventuali modifiche. Inoltre, il tema della fuga di cervelli e il ruolo delle donne emigrate sono stati richiami importanti per il futuro dell’Italia. La partecipazione al voto da parte dei connazionali all’estero è stata un esempio di cittadinanza attiva che merita di essere valorizzata e promossa.