Oksana Lyniv Ritorna a Bayreuth per Siegfried

Davide Ladisa
4 min di lettura

Il Ritorno di Oksana Lyniv al Teatro Comunale di Bologna

Lo scorso dicembre, il Teatro Comunale di Bologna ha visto la scadenza del contratto di Oksana Lyniv come direttrice musicale. Tuttavia, la direttrice ucraina ha deciso di fare ritorno sul podio della sua ex orchestra, dove ha già lasciato il segno nel corso dell’ultimo triennio. Questa settimana, Lyniv ha completato il ciclo nibelungico di Richard Wagner, affrontando il terzo titolo della saga: Siegfried.

Un Ritorno Trionfale

Lyniv è tornata da vincitrice, proprio come il Radames della verdiana Aida, e con tanto di marcia trionfale. I mille spettatori dell’Auditorium Manzoni hanno abbracciato la direttrice con lunghissime ovazioni, sia venerdì sera che domenica pomeriggio. Anche i professori dell’orchestra si sono uniti all’entusiasmo del pubblico.

La Tetralogia Nibelungica

Dopo L’oro del Reno e Walkiria, Lyniv ha aggiunto un altro importante tassello alla sua prima Tetralogia. Questo faraonico progetto è partito lo scorso anno e si è concluso in ottobre con Il crepuscolo degli Dei. Due serate di grandi emozioni, grazie alla prova superba di Lyniv e dell’orchestra bolognese, nonostante le poche prove disponibili.

Un Progetto Concertistico

Le rappresentazioni sono state in forma di concerto, trattate alla stregua dei concerti sinfonici nonostante fossero inseriti in stagione operistica. Non è stato stampato neppure il consueto libretto di sala con i testi dell’opera, resi disponibili con sovratitoli. Questo ha contribuito al grande successo dei due spettacoli.

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Un Cast di Assoluto Rilievo

La presenza di un cast di assoluto rilievo ha contribuito al successo dell’opera. Ogni cantante era al posto giusto e nella giusta forma. Il protagonista Siegfried, interpretato dal tenore Michael Heim, ha dovuto leggere la parte poche settimane prima, a causa dell’improvvisa sostituzione di Peter Wedd.

I Trionfatori della Serata

Tra i trionfatori della serata, Matthäus Schmidlechner e Thomas Johannes Mayer. Il primo è un Mime incredibilmente autentico e padrone della scena, mentre il secondo è un viandante di lungo corso, un artista che padroneggia Wagner con non chalance da tantissimi anni. È uno dei pochi cantanti che ha affrontato tutti i ruoli baritonali scritti dal compositore tedesco.

Voce Potente e Emozioni Forti

Claudio Otelli ha interpretato l’Alberich, un ruolo che ha già affrontato nei primi due capitoli della Tetralogia. La sua voce potente da fiume in piena ha contribuito a rendere il personaggio ancora più memorabile. La strepitosa e commovente Brünnhilde di Sonja Šarić ha apparso negli ultimi venti minuti nel duetto finale con Siegfried.

Le Brevi Parti

Nelle brevi parti di Fafner, Erda e Waldvogel, sono stati molto applauditi anche Sorin Coliban, Bernadett Fodor e Julia Grueter. Eccellente è stato anche il primo corno dell’orchestra, Paride Canu, nell’impegnativo e coinvolgente assolo di Siegfried del secondo atto.

Una Sinfonia di Successo

Il ritorno di Oksana Lyniv al Teatro Comunale di Bologna è stato un successo senza precedenti. La sua capacità di guidare un’orchestra e un cast di assoluto rilievo ha portato a due serate di grandi emozioni, nonostante le poche prove disponibili. La presenza di un cast di assoluto rilievo e la scelta di trattare l’opera come un concerto sinfonico hanno contribuito a rendere l’esperienza ancora più unica.

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In sintesi, il ritorno di Oksana Lyniv al Teatro Comunale di Bologna ha segnato un momento indimenticabile nella storia dell’opera lirica. La sua capacità di interpretare e guidare un’opera complessa come la Tetralogia Nibelungica ha portato a due serate di grandi emozioni, che saranno ricordate a lungo.

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