Privacy 2024 aumentano sanzioni e reclami su dati online

Davide Ladisa
5 min di lettura

Relazione Annuale 2024 del Garante della Privacy: Dati, Tendenze e Impatti

Nel 2024 l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha registrato un’attività intensa e articolata, con numeri che evidenziano sia la complessità delle sfide legate alla privacy sia l’ampiezza dei settori coinvolti. La Relazione annuale fornisce un quadro dettagliato degli interventi, delle sanzioni e delle principali aree di attenzione, offrendo spunti importanti per aziende, enti pubblici e cittadini.

Provvedimenti Adottati e Tipologie di Interventi

Durante l’anno, il Garante ha adottato 835 provvedimenti collegiali, di cui 468 di natura correttiva e sanzionatoria. Questo dato evidenzia la costante attività di vigilanza e l’impegno nel correggere comportamenti non conformi alla normativa sulla privacy.

Riscontro a Reclami e Segnalazioni

Il numero di reclami gestiti è stato pari a 4.090, mentre le segnalazioni hanno raggiunto quota 93.877. Questi dati riguardano vari ambiti tra cui:

  • Marketing e reti telematiche
  • Dati online delle pubbliche amministrazioni
  • Settore sanitario
  • Giustizia
  • Cyberbullismo e revenge porn
  • Sicurezza informatica
  • Settore bancario e finanziario
  • Ambito lavorativo

Pareri e Attività Consultiva

Il Collegio ha emesso 47 pareri su atti regolamentari e amministrativi, interessando temi come:

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  • Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione
  • Sanità
  • Fisco
  • Giustizia
  • Istruzione
  • Funzioni di interesse pubblico

Inoltre, sono stati formulati 12 pareri su norme di rango primario, focalizzati principalmente su diritti fondamentali, fisco, digitalizzazione della PA e sanità.

Violazioni e Comunicazioni all’Autorità Giudiziaria

Nel 2024 sono state effettuate 16 comunicazioni di notizie di reato alla magistratura. Le violazioni riguardavano:

  • Controllo a distanza dei lavoratori
  • Accesso abusivo a sistemi informatici
  • Falsità in dichiarazioni e notificazioni al Garante

Le sanzioni riscosse superano i 24 milioni di euro, segnale concreto di un’azione incisiva verso chi viola la normativa sulla protezione dei dati.

Data Breach: Un Fenomeno in Crescita

Particolarmente significativo è il numero di data breach notificati al Garante: 2.204 casi nel solo 2024. Le violazioni hanno interessato sia il settore pubblico che quello privato.

Settore Pubblico

Nel comparto pubblico, con 498 casi, i soggetti più colpiti sono stati:

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  • Comuni
  • Istituti scolastici
  • Strutture sanitarie

Settore Privato

Nel settore privato, con 1.706 casi, sono state coinvolte:

  • PMI e professionisti
  • Grandi aziende dei settori telecomunicazioni, energia, banche e servizi

Nei casi più gravi, il Garante ha adottato provvedimenti sanzionatori, a testimonianza della severità con cui viene affrontato il fenomeno.

Attività Ispettiva e Controlli

Nel 2024 sono state effettuate 130 ispezioni, un dato in linea con l’anno precedente. Le verifiche, condotte anche grazie al supporto del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, hanno interessato molteplici ambiti:

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  • SPID
  • Tecnologie innovative per il controllo dei flussi turistici
  • Registro elettronico scolastico
  • Riconoscimento facciale
  • Videosorveglianza e controllo dei lavoratori
  • Ricerca scientifica
  • Gestione dei data breach

Implicazioni per Aziende ed Enti Pubblici

I dati della relazione annuale 2024 indicano chiaramente che la compliance normativa in materia di protezione dei dati non è più un’opzione, ma una necessità imprescindibile. Le aziende e le amministrazioni pubbliche devono adottare misure tecniche e organizzative adeguate per prevenire violazioni e garantire la sicurezza delle informazioni trattate.

Best Practice per la Protezione dei Dati

Per ridurre i rischi di sanzioni e data breach, è fondamentale:

  • Formare regolarmente il personale sulle norme di privacy
  • Effettuare audit interni periodici
  • Implementare sistemi di crittografia e autenticazione forte
  • Limitare l’accesso ai dati sensibili
  • Predisporre procedure di risposta rapida in caso di violazioni

Approfondimenti sulle misure di sicurezza consigliate sono disponibili sul sito ufficiale del Garante per la protezione dei dati personali.

Conclusioni

La Relazione annuale 2024 del Garante della Privacy mette in evidenza una crescita dei procedimenti, delle segnalazioni e delle violazioni registrate. Le sanzioni elevate e l’attenzione costante verso settori critici come sanità, giustizia, fisco e digitalizzazione della PA dimostrano la centralità della protezione dei dati nell’attuale contesto digitale. Per aziende, enti pubblici e cittadini, ciò si traduce nella necessità di un approccio proattivo alla gestione della privacy, basato su prevenzione, trasparenza e responsabilità.

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