Il Corposo Intervento di Restauro alla Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino
La Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino sta per beneficiare di un importante intervento di restauro che vedrà la partecipazione attiva sia del comune che di uno sponsor privato. La Giunta comunale ha approvato il progetto di restauro e ripristino delle facciate, un’opera che richiederà l’installazione di ponteggi e la copertura con un telo pubblicitario per tutta la durata dei lavori, stimati in dodici mesi.
Un Progetto di Collaborazione tra Pubblico e Privato
Il restauro, che ha un costo complessivo di poco superiore al milione di euro, sarà interamente sponsorizzato dalla società One. Questa collaborazione tra pubblico e privato rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile gestire e valorizzare il patrimonio culturale. La vicesindaca Michela Favaro ha commentato l’iniziativa affermando che “il restauro dei monumenti è un modello sempre più utilizzato in Italia per la gestione e la fruizione del patrimonio culturale”.
Dettagli del Restauro
Il progetto di restauro comprenderà una vasta area della Chiesa della Gran Madre di Dio. Saranno restaurati 1.072 metri quadrati di elementi lapidei, compresi i gruppi scultorei, 183 metri quadrati di intonaci e 318 metri quadrati di stucchi. Inoltre, verranno ripristinate la pavimentazione vicina all’ingresso, la bussola in legno, le gronde e discendenti relativi al protiro, e la copertura stessa del protiro.
Elementi Lapidei e Scultorei
Tra i principali elementi da restaurare figurano i 1.072 metri quadrati di elementi lapidei, che includono anche i gruppi scultorei. Questi elementi sono fondamentali per la bellezza architettonica della chiesa e richiedono un intervento accurato per preservare la loro integrità storica.
Intonaci e Stucchi
L’intervento comprenderà anche il restauro di 183 metri quadrati di intonaci e 318 metri quadrati di stucchi. Questi elementi decorativi sono essenziali per la bellezza estetica della chiesa e richiedono una particolare attenzione per evitare danni durante i lavori.
Pavimentazione e Protiro
Non meno importanti sono il restauro della pavimentazione vicina all’ingresso, della bussola in legno, delle gronde e discendenti relativi al protiro, e della copertura stessa del protiro. Questi elementi contribuiscono significativamente all’aspetto storico e artistico della chiesa.
Benefici per la Città e i Turisti
L’intervento non si limita a un semplice restauro estetico. L’assessore Francesco Tresso ha sottolineato che “con questo intervento sarà possibile riportare un monumento identificativo come la Chiesa della Gran Madre al suo splendore, migliorando la sicurezza e l’accessibilità, e al tempo stesso valorizzare ancor più il territorio urbano e la storia della città sempre più meta di turisti”.
Miglioramento della Sicurezza e Accessibilità
Il restauro contribuirà a migliorare la sicurezza e l’accessibilità della chiesa, rendendola più accogliente per i visitatori. Questo è un aspetto cruciale per garantire una fruizione del patrimonio culturale senza ostacoli.
Valorizzazione del Territorio Urbano
La Chiesa della Gran Madre di Dio è un elemento identificativo del territorio urbano di Torino. Il suo restauro contribuirà a valorizzare ulteriormente la città, rendendola una meta sempre più attraente per i turisti.
Regolamentazione delle Pubblicità
Per garantire che l’intervento sia rispettoso sia dell’immagine del comune che del patrimonio culturale, sono state impostate delle rigorose regole per le pubblicità che potranno essere ospitate sul telo pubblicitario. Escluse saranno le pubblicità che possano creare un conflitto di interessi tra attività pubblica e privata, quelle pregiudiziali all’immagine del comune, quelle inaccettabili per motivi di opportunità generale, e quelle che promuovano tabacco, alcool, materiale a sfondo sessuale, o messaggi offensivi come discriminazione, fanatismo, razzismo, xenofobia, omotransfobia. Inoltre, non saranno accettati progetti di propaganda politica, sindacale, filosofica o religiosa.
Esclusioni e Normative
Le pubblicità che verranno escluse sono quelle che possano creare un conflitto di interessi tra attività pubblica e privata, quelle pregiudiziali all’immagine del comune, quelle inaccettabili per motivi di opportunità generale, e quelle che promuovano tabacco, alcool, materiale a sfondo sessuale, o messaggi offensivi come discriminazione, fanatismo, razzismo, xenofobia, omotransfobia. Inoltre, non saranno accettati progetti di propaganda politica, sindacale, filosofica o religiosa.
Un Nuovo Capolavoro per Torino
La Chiesa della Gran Madre di Dio è un monumento di grande importanza storica e artistica per la città di Torino. Il suo restauro rappresenta un’opportunità unica per preservare e valorizzare un bene culturale di eccezionale rilevanza. Grazie all’intervento della Giunta comunale e alla collaborazione con la società One, il monumento torinese tornerà a brillare con tutto il suo splendore, offrendo ai visitatori un’esperienza culturale e storica indimenticabile.
Preservazione del Patrimonio Culturale
Il restauro della Chiesa della Gran Madre di Dio è un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa portare a risultati straordinari nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Con un intervento di tale ampiezza e importanza, la città di Torino potrà finalmente godere di un monumento restaurato e accessibile a tutti, contribuendo ulteriormente al suo status di meta turistica di primo piano.
Conclusione
Il restauro della Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino è un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa portare a risultati straordinari nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Con un intervento di tale ampiezza e importanza, la città di Torino potrà finalmente godere di un monumento restaurato e accessibile a tutti, contribuendo ulteriormente al suo status di meta turistica di primo piano.