Udienza Rinviata: Marco Granelli e la Tragedia della Ciclabile di Milano

Davide Ladisa
6 min di lettura

L’Udienza Rinviata: Marco Granelli e la Tragedia della Ciclabile di Milano

L’udienza, inizialmente prevista per il 20 settembre, è stata rinviata al 25 settembre davanti al giudice di pace (gup) di Milano Alberto Carboni. L’udienza riguarda Marco Granelli, ex assessore alla Mobilità e attuale assessore alla Cura del Territorio del Comune di Milano, imputato per omicidio colposo. La vittima dell’incidente è Cristina Scozia, una donna di 39 anni che si trovava in bicicletta su una ciclabile tra via Sforza e corso di Porta Vittoria. L’incidente è avvenuto il 20 aprile 2023, quando Cristina è stata travolta da una betoniera.

I Responsabili dell’Incidente

Nel procedimento sono imputati anche un autotrasportatore e due dirigenti comunali, tutti responsabili delle presunte irregolarità nella realizzazione della pista ciclabile. Questo caso ha sollevato numerose domande riguardo alla sicurezza delle infrastrutture ciclabili e alla responsabilità delle autorità locali.

Marco Granelli: Un Nome che Fa Scandalo

Marco Granelli, figura di spicco nel mondo della politica milanese, ha visto la sua vita privata e professionale sconvolte da questa tragedia. Come ex assessore alla Mobilità, Granelli aveva la responsabilità di garantire la sicurezza delle infrastrutture ciclabili. L’incidente ha messo in luce le sue competenze e la sua capacità di gestione, ma anche le sue responsabilità in caso di fallimento.

Le Presunte Irregolarità della Ciclabile

Le indagini stanno cercando di stabilire se ci siano state irregolarità nella realizzazione della pista ciclabile che hanno contribuito all’incidente. Questo include la qualità dei materiali utilizzati, la progettazione del tracciato e la supervisione dei lavori. Le autorità locali devono dimostrare che hanno adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza delle infrastrutture ciclabili.

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Lo Svolgimento del Procedimento

Oggi si è trattato di un’udienza tecnica di rinvio, e non è ancora stata raggiunta la fase di ammissione ai riti alternativi. Il procedimento è in attesa del deposito di una consulenza delle difese, dopo che il pubblico ministero (pm) Mauro Clerici, del pool diretto dall’aggiunta Tiziana Siciliano, ha inserito negli atti delle indagini una relazione di un esperto sulle presunte irregolarità del tracciato della ciclabile.

La Richiesta di Rito Abbreviato

Marco Granelli, come emerso in giorni precedenti, ha chiesto di essere processato con rito abbreviato. Questa richiesta riflette la sua convinzione che il caso possa essere risolto rapidamente, evitando così un processo più lungo e complesso. Il rito abbreviato è una procedura giudiziaria più veloce e meno costosa, ideale per casi in cui le responsabilità sono chiare e non ci sono dubbi significativi.

Un Secondo Caso Analoghe

Sul tavolo del giudice Carboni è arrivata anche una seconda richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Granelli e di un manager di Palazzo Marino. Questa volta, la vicenda riguarda un incidente del febbraio 2023 in viale Brianza, angolo piazzale Loreto, in cui ha perso la vita Veronica D’Incà, un’altra donna di 38 anni che si trovava in bicicletta. Anche in questo caso, le indagini stanno cercando di stabilire le responsabilità delle presunte irregolarità nella realizzazione delle infrastrutture ciclabili.

La Necessità di Maggiore Sicurezza

Questi eventi mettono in luce la necessità di un’attenzione maggiore alla sicurezza delle infrastrutture ciclabili. Le autorità locali devono garantire che le piste ciclabili siano costruite e mantenute in modo sicuro, evitando così incidenti fatali come quelli che hanno coinvolto Cristina Scozia e Veronica D’Incà.

La Responsabilità delle Autorità

La responsabilità delle autorità locali è cruciale in questi casi. Le indagini devono essere condotte con la massima serietà e trasparenza, per garantire che le verità vengano alla luce. Questo è fondamentale per prevenire futuri incidenti e per assicurare che le lezioni apprese da questi tragici eventi possano essere applicate per migliorare la sicurezza stradale.

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Garantire la Sicurezza con Misure Concrete

Le autorità locali devono adottare misure concrete per garantire la sicurezza delle infrastrutture ciclabili. Questo include l’adozione di normative rigorose, la formazione del personale e la supervisione continua dei lavori. Inoltre, è necessario investire in tecnologie avanzate per monitorare lo stato delle piste ciclabili e intervenire tempestivamente in caso di problemi.

Conclusione

La rinvio dell’udienza e le indagini in corso sono passi importanti nel processo di chiarimento delle responsabilità nell’incidente che ha coinvolto Cristina Scozia. È fondamentale che le autorità locali prendano sul serio queste questioni e agiscano per garantire la sicurezza delle infrastrutture ciclabili. Solo così sarà possibile prevenire futuri tragici eventi e garantire che le lezioni apprese possano essere applicate per il bene di tutti.

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